Sapevi che esistono dei rischi concreti di ricevere una sanzione pecuniaria se non revisioni la tua caldaia? Se non lo sapevi ti conviene leggere questo articolo che ti spiega a cosa potresti andare incontro.
Innanzitutto sappi che si tratta di sanzioni molto salete e soprattutto ti espongono a rischi concreti per tu e per la tua famiglia. Una caldaia non revisionata è una caldaia pericolosa, non solo perchè potrebbe sprigionare gas venefici ma innescare incendi incontrollabili.
Il padrone di casa è il diretto responsabile della revisione della caldaia e nel caso tu sia in affitto sarai tu come affittuario a doverla fare. La verifica che la tua caldaia sia stata revisionata viene fatta a campione e se tu venissi trovato mancante passeresti dei guai.
A quanto ammontano le multe per la mancata revisione della caldaia?
L’ammontare della sanzione per mancata revisione della caldaia partono da un minimo di €500 per arrivare anche ad un massimo di €3000. Potrebbe però non essere tutto qui!
Se per caso si dovessero riscontrare ulteriori stranezze o mancanze sull’impianto, si potrebbero aggiungere dai €50 fino ai 200€ in più a quanto detto prima.
Nell’ipotesi, invece, che tu perda il libretto di impianto della tua caldaia, la multa va dai 500€ fino ai 600.
La revisione della caldaia quando deve essere fatta?
Partiamo dal fatto che la revisione della caldaia deve essere fatta obbligatoriamente e solitamente la si fa ogni due anni. Ci potrebbero essere delle varianti ma queste vi devono essere comunicate dalla stessa ditta che vi avrà installato la caldaia stessa.
Qualora non vi avessero dato informazioni in merito potete chiedere anche alla ditta che ha prodotto e commercializzato la caldaia.
Anche il manuale tecnico della caldaia stessa fornisce delle informazioni in merito ad ogni quanto va fatta la revisione e questo vi mette nelle condizioni di venirne a conoscenza per forza.
Dove si registrano le revisioni che avete fatto sulla caldaia?
Tutte le revisioni che avete fatto sulla vostra caldaia, devono essere trascritte sul vostro libretto di impianto. Noi della Nuova Italia Impianti, suggeriamo di effettuare revisioni annuali della caldaia ed annotare tutto in modo che sia facilmente conoscibile la cronostoria del vostro apparecchio.
Trattandosi di un intervento complesso e fondamentale per il buon funzionamento della caldaia e la sicurezza della famiglia, è importante che venga effettuato da tecnici specializzati e non da esperti del fai da te.
Cosa si può aggiungere alla revisione della caldaia?
Se il tuo impianto funziona a combustibile liquido oppure solido, ogni due anni si possono effettuare anche verifiche che determinino l’efficienza energetica del vostro impianto.
Se invece il vostro apparecchio funziona a metano o a GPL, potrete effettuare questa verifica energetica ogni 4 anni. Fate attenzione che ogni regione ha adottato dei criteri autonomi in merito.
Dare un’occhiata alla normativa vigente nella vostra regione vi aiuterà a non sbagliare. Ecco un elenco di regioni che hanno un regolamento totalmente autonomo in merito alla verifica energetica della caldaia: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Toscana e Sicilia.